Ciao amici oggi vi presento questa ricetta con la cicerbita selvatica (nome scientifico Sonchus oleraceus) un'erba spontanea annuale molto comune che cresce in campi, viottoli o sui cigli, con proprietà molto utili al nostro organismo perché ricca di sali minerali, vitamine e fibre.
Ha proprietà depurative e protegge il fegato, è diuretica e rinfrescante.
Il periodo migliore per raccoglierla spontaneamente è proprio questo, fine febbraio/inizio marzo, un mese di gran risveglio per la natura con la fioritura di alberi da frutto, fiori da bulbo; i boschi e le campagne si riempiono di colori e di erbette spontanee da utilizzare appunto in cucina.
Ingredienti:
- 1 kg di cicerbite fresche
- 1 porro
- 200 gr di parmigiano grattugiato
- 1 uovo
- 200 gr di ricotta
- pangrattato/semola di grano duro q.b.
- sale q.b.
- olio di oliva extra vergine di oliva
- salsa di pomodoro
Preparazione:
Lavare bene le cicerbite, privandole della terra e del gambo e lessarle in abbondante acqua per una decina di minuti da quando l'acqua bolle, scolarle e stringerle con le mani per privarle dell'acqua.
Tritare il porro lavato e soffriggerlo in due dita di olio, aggiungere le cicerbite, il sale ed insaporire sul fuoco il tutto per qualche minuto, spegnere e lasciare raffreddare.
Tritare nel tritatutto le erbette con la ricotta, l'uovo, il sale, il parmigiano e alla fine il pangrattato, tanto quanto da rendere il composto non appiccicoso ma comunque ben lavorabile e modellabile con le mani.
Formare con il composto ottenuto delle polpettine ovali e schiacciate oppure tonde a seconda della forma desiderata.
Passarle nella semola o nel pangrattato prima di friggerle.
Friggere le polpette nell'olio avendo cura di girarle da entrambi i lati.
Una volta fritte farle asciugare sulla carta assorbente.
Le polpette si possono gustare tal quali oppure insaporite con la salsa di pomodoro.
Buon appetito!
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